Casa semindipendente in vendita a Aulla
€ 65.000,00
prezzo di vendita
E107Z
Casa semi-indipendente - 6 vani - 111 mq - con ingresso indipendente - posto al piano terra, 1 camera e 1 bagno
Principali caratteristiche:
Nel borgo di Bibola, chiamato il balcone della Lunigiana poiché gode del magnifico panorama della valle sottostante dove scorre il fiume Magra, il piccolo paese si sviluppa ad anello seguendo docilmente il monte Porro, con numerosi passaggi coperti da volte di pietra, passaggi che lo rendono un cosiddetto borgo in galleria, quivi si trova questa casa – da ristrutturare - che divide la sua piccola resede con una casa attigua.
L’ingresso ci conduce a destra in due ampie stanze e a sinistra in una camera il cui balcone stretto e lungo che potrebbe ospitare un piccolo tavolo e due sedie, si affaccia su un panorama mozzafiato dovuto alla lussureggiante natura. Lo stesso panorama si gode dalla cucina abitabile arricchita da un camino, una stufa e una generosa dispensa. Un salone – anch’esso affacciato sul panorama, un piccolo bagno e una cantina completano la casa. Da una botola sita a fianco della porta del bagno si giunge ad una stanza ampia quanto il salone.
L’esposizione Sud-Est rende molto luminosa l’abitazione.
La casa può essere venduta, su richiesta, con 6500 mq di uliveto (circa 320 piante).
Classe energetica G, EP gl, nren 121,92, EPgl,ren 4,05
Luogo
Bibola (Aulla)
Dettagli
Tipo di proprietà: casa semi-indipendente
Condizioni: da restaurare
Mq: 112
Camere: 1
Bagni: 1
Distanza
Si arriva a Bibola prendendo l'uscita autostradale di Aulla lungo l'A15. Circa 15 minuti di macchina per coprire 6 km, più gli ultimi 3 km in salita con numerose, ma dolci curve.
Bibola – Aulla, 11 minuti (5,3 km)
Bibola – Pontremoli, 27 minuti (26,3 km)
Bibola – La Spezia, 33 minuti (26,5 km)
Bibola – Massa Carrara, 39 minuti (41,4 km)
Bibola – Cinque Terre, 57 minuti (40,2 km)
Informazioni sul paese
Bibola –il castello, oggi purtroppo ridotto a rudere dalle intemperie del tempo era stato costruito per la posizione strategica del paese che permetteva un controllo totale della valle e del ramo della Via Francigena che da qui passava. Di probabile origine romana, durante il periodo bizantino, nel VII secolo, Bibola fu uno dei "kastron" posti a difesa del porto di Luni, acquistando importanza con l’auge della Via Francigena, fu anche possedimento dei marchesi Malaspina. Una leggenda narra che nella chiesa di San Bartolomeo siano conservati i resti di di Margherita dei Pannocchieschi, moglie del conte Ugolino della Gherardesca.