Appartamento in vendita in Viale Marco Polo 88 a Roma
€ 380.000,00
prezzo di vendita
San Saba
Area-re propone una grande opportunità di uno splendido appartamento, situato nel suggestivo quartiere di San Saba, a breve distanza da Piazzale Ostiense. La sua posizione strategica, vicino ai servizi e alle attività commerciali, lo rende estremamente conveniente per chi cerca comodità e praticità nella vita quotidiana.
L'immobile, situato al quarto ed ultimo piano di una palazzina signorile con ascensore e servizio di portineria, offre spazi luminosi e ben distribuiti. Attualmente composto da un ampio ingresso, un luminoso soggiorno, una cucina abitabile e una zona notte con due camere da letto e un bagno, presenta anche la possibilità di essere personalizzato attraverso un progetto di ristrutturazione.
La potenzialità di trasformare l'appartamento in una residenza più adatta alle proprie esigenze, magari aggiungendo una terza camera da letto e un secondo bagno, lo rende particolarmente interessante per chi desidera uno spazio abitativo su misura di ampia metratura.
Inoltre, completa la proprietà la presenza di una cantina.
La vicinanza alla metropolitana e ai principali servizi aggiunge un ulteriore valore a questa proposta, rendendo l'appartamento non solo confortevole, ma anche estremamente pratico per gli spostamenti e le attività quotidiane.
In sintesi, l'appartamento proposto da Area-re a San Saba risulta essere un'opportunità da non perdere per chi cerca una soluzione abitativa versatile, comoda e ben posizionata nella vivace e suggestiva città di Roma.
Cl. E 127 kwh/m2 anno
L'immobile è visitabile previo appuntamento.
Per ogni altra informazione vi invitiamo a contattare il nostro store al n°06.90233956-06.90233950, i nostri consulenti saranno a vostra completa disposizione.
San Saba, detto popolarmente il piccolo Aventino, è il ventunesimo rione di Roma, prende il nome dal monastero e relativa chiesa che furono per secoli dopo la caduta dell'impero la sua unica presenza abitata.
Attorno al VII secolo alcuni eremiti s'insediarono sulle rovine di quella che era stata la caserma (statio) della IV coorte dei vigiles, opportunamente collocata in un luogo da cui si poteva dominare con lo sguardo una gran parte del territorio sudest della città, tra l'attuale Porta San Paolo - che per i romani era Porta Ostiensis - e Porta San Sebastiano - che per i romani era la Porta Appia.
Verso l'VIII secolo, monaci orientali provenienti dalla comunità fondata a Gerusalemme da San Saba presero possesso del sito, e vi istituirono un monastero che nel IX secolo era considerato il più importante della città, e dal quale si irradiava in questi secoli una vivace attività diplomatica verso Costantinopoli e il mondo barbarico.
Oggi il rione è percorso da salite e scalinate che digradano verso le mura o verso il sottostante Testaccio. Di particolare interesse architettonico sono le case "popolari", villini bifamiliari ognuno con il suo giardinetto, e palazzine di non più di 4 piani, con appartamenti luminosi e cortili spaziosi, ognuna rivestita di una cortina di mattoni dello stesso colore della cortina antica della chiesa e delle mura.