Rustico / casale in vendita a Casal Di Principe

Nel comune di Casal di Principe, in zona centralissima posta a ridosso di Piazza Vittorio Emanuele, degli uffici comunali e postali, l’agenzia immobiliare “Borus Real Estate” propone in vendita storica coorte accessibile da due strade.

La soluzione dispone di cinque unità immobiliari insistenti su circa 3 moggi di terreno (quasi un ettaro di estensione) ricadenti in zona “A” ovvero in “Zona di riqualificazione del nucleo storico-ambientale”. I corpi di fabbrica si sviluppano su due livelli: al piano terra vengono cumulati 893 mq (21 mq, 24 mq, 30 mq, 30 mq, 30 mq, 48 mq, 350 mq, 360 mq) con una cubatura effettiva (a fronte di moltiplicazione con le altezze) di 3400 m3; al piano superiore, invece, vengono cumulati 670 mq ( 100 mq, 250 mq, 320 mq) con una cubatura effettiva (a fronte di moltiplicazione con le altezze) di 2400 m/3. Ai 5800 m3 vanno aggiunti altri 1400 m3 del fienile per un totale di 7200 m3. Richiesta per l’acquisto di euro 1.420.000,00. APE = Non classificabile.


SI SPECIFICANO DI SEGUITO LE CARATTERISTICHE DELLA ZONA “A - Zona di riqualificazione del nucleo storico - ambientale”. La zona è individuata quale parte centrale del nucleo originario, in condizione di parziale degrado, da assoggettare ad interventi di ristrutturazione urbanistica, nella salvaguardia dei caratteri ambientali; il Piano si attua attraverso la formazione di Piani di Recupero ex L.457/78, Programmi Integrati di Riqualificazione Urbana ex L.R. 3/96 e L.R. 26 del 18/10/2002, nonché attraverso interventi diretti. Per gli edifici storico-artistici è in ogni caso imposto il restauro conservativo, anche con possibilità di modificazione di destinazione d'uso ed incremento di superficie utile. La cessione gratuita delle superfici destinate al potenziamento degli spazi pubblici autorizza l’applicazione ad esse di una edificabilità aggiuntiva fondiaria nella misura di 1,0 mc/mq. Le ristrutturazioni edilizie attraverso le quali realizzare gli strumenti attuativi possono essere eseguite con aumento di volumetria nel caso che assicurino la modifica di destinazione d’uso dei piani terra a funzioni non residenziali (negozi, uffici, garage), recuperando quali incrementi le relative cubature. In particolare, al fine di incentivare il recupero e il riutilizzo degli edifici degradati o abbandonati, è consentito il cambio della destinazione d’uso originaria dei suddetti locali terranei, qualora diversa, in destinazione commerciale. Non è consentito il cambio di destinazione originaria da uso commerciale ad altra destinazione d’uso. Negli edifici sottoposti a vincolo la destinazione commerciale può essere prevista esclusivamente per i locali aventi originariamente conforme destinazione d’uso, nel rispetto delle vigenti norme di tutela. Gli interventi diretti, da attuare nel rispetto dei tracciati viari, degli allineamenti e dei profili su questi, sono affidati alla tipologia della ristrutturazione edilizia, anche con sostituzione dei corpi di fabbrica ed incremento delle superfici utili rispetto alle preesistenze, nella misura del 20%. Tale percentuale va concessa solo con una documentata necessità di adeguamento igienico sanitario delle residenze da riqualificare.*** Non sono consentite nuove costruzioni sulle aree libere, che restano vincolate a verde privato. Nella zona l’Amministrazione ha la facoltà di individuare piani di recupero di iniziativa pubblica (fermo restando in via preliminare la possibilità di attuazione da parte dei privati o mediante Programmi Integrati). Tali piani potranno essere individuati in fase di gestione del P.R.G.; per essi, sino alla approvazione dei relativi progetti ed all’interno delle rispettive aree, saranno consentite esclusivamente, in via transitoria, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili.

Una dimora importante, dal forte valore storico. Al di là del possibile utilizzo privato o per la creazione di una caratteristica tenuta eventi,...