Appartamento in vendita a Riva Ligure
€ 95.000,00
prezzo di vendita
Riva Ligure Monolocale a 200 metri dalle spiagge
Trust RE Group propone in vendita monolocale con soppalco e posto auto di proprietà a Riva Ligure. L'immobile è ubicato al di sopra della Via Aurelia, ma solo 200 metri dalle spiagge. L'ingresso è al piano terra, l'appartamento è composto da un unico vano con due finestre affaccianti sull'ingresso del condominio stesso, una stanza soppalcata adibita come camera da letto ed il bagno. Esternamente, compreso nel prezzo, si trova la cantina ed il posto auto di proprietà. Riva Ligure (Riva e, anticamente, Riva de Taggia in ligure) è un comune italiano di 2 819 abitanti della provincia di Imperia in Liguria. Il territorio comunale è situato sulla costa della Riviera di Ponente, lungo il torrente Caravello. Tra le vette del territorio rivese il monte Grange (200 m). Il clima, quindi, è mediterraneo con temperature pari a quelle della vicina Santo Stefano al Mare e di Sanremo: l'abitato di Riva Ligure non risente infatti delle brezze fredde della valle Argentina che investono Taggia e la vicina località balneare di Arma. Si tratta in assoluto del clima più mite presente nella regione Liguria, con 1050 Gradi giorno. La principale risorsa economica del comune è legata soprattutto al turismo vacanziero, specie nel periodo estivo. Anticamente l'agricoltura costituiva una forte rendita economica grazie alla coltivazione dei fiori, tra questi i garofani e le margherite; Riva Ligure è stato, altresì, un importante centro per la floricoltura di serra e all'aperto. Il territorio comunale di Riva Ligure è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che permette il collegamento con Taggia, ad ovest, e Santo Stefano al Mare ad est. Alcuni rinvenimenti preistorici del XII secolo a.c.sul monte Grange, posto al confine occidentale del territorio comunale, hanno fatto presupporre agli storici che questa zona fosse già abitata - o conosciuta - dall'Età del bronzo e solo in epoca romana la popolazione si spinse sulla costa. Dal 1036/38, a seguito della donazione della marchesa Adelaide di Torino, passò ai monaci benedettini di Santo Stefano di Genova costituendo la signoria di Villategia. Essi diedero il via alle prime coltivazioni della terra; la zona si estendeva per molti ettari, dall'attuale comune di Santo Stefano al Mare fino al fossato detto del Pertusio in territorio rivese, nella quale si procedette alla seminatura degli ortaggi e dei cereali nonché la vigna. I monaci si scontrarono più volte con i signori locali dei feudi vicini come i marchesi di Clavesana, signori feudali di Taggia, o i Lengueglia rivendicanti i diritti dei borghi di Cipressa e Terzorio. Secondo un documento datato al 1217 fu un abate del monastero di Santo Stefano a promuovere la prima carta statutaria della Liguria di ponente. --- annuncio pubblicato con GESTIONALEIMMOBILIARE.it