Appartamento in vendita in Via Guglielmo Massaia 3 a Roma

VENDESI BILOCALE AMPIO ALLA GARBATELLA

Nel palazzo storico, simbolo del quartiere Garbatella, progettato da Innocenzo Sabbatini, con la sua struttura e la sua tinta particolare tipica dei primi del ‘900, proponiamo in vendita un appartamento di 64 Mq posto al 4 piano senza ascensore.
L’edificio storico, detto “Albergo Rosso” di cui fa parte anche la nota Torre dell’Orologio simbolo della Garbatella, è sotto tutela dei Beni Culturali e questo evidenzia la sua peculiarità.
L’entrata è caratterizzata da tre scalinate ognuna delle quali conduce ai portoni d’accesso dell’edificio.
La scala di riferimento dell’immobile in vendita è la A
La struttura interna anche se datata, mantiene il fascino del periodo di costruzione, ha infatti ampie scale dalle quali si arriva ai vari piani.
Il quarto ed ultimo piano presenta due interni con i rispettivi accessi, il tutto affaccia su un ampio pianerottolo. Dall’ingresso, che è posto al centro dell'immobile, abbiamo accesso a tutti gli ambienti, troviamo in rapida successione, la camera da letto, il soggiorno, il ripostiglio, la cucina e il bagno.
Gli ambienti più grandi, la camera e il soggiorno, hanno ampie finestre che permettono una notevole luminosità anche quando il sole non è diretto. L’ affaccio di questi due ambienti consente di scorgere la suggestiva e famosa piazza Eugenio Biffi.
Il ripostiglio di circa 6 mq è confinante con il soggiorno, dal quale prende luce tramite una ampia finestra.
La cucina con i toni del rosso risulta molto graziosa e con la sua dimensione si rivela vivibile ed insieme al bagno sono esposti ad Est. Mentre la camera e il soggiorno sono esposte ad Ovest.
La distanza dalla metro B e dai servizi di trasporto è breve; nella zona circostante si trovano negozi, supermercati, scuole e servizi di ogni genere.
A due passi dalla Cristofolo Colombo e dai quartieri Ostiense e Testaccio rende questo immobile in una posizione strategica.
Ottimo anche come uso investimento.

Cenni Storici:
L’intenso lavoro progettuale di Innocenzo Sabbatini per l’ufficio tecnico dell’ Istituto Case Popolari, presieduto da Alberto Calza Bini, apre un’importante pagina nell’invenzione e realizzazione del moderno a Roma attraverso la sperimentazione e la ricerca linguistica e tipologica sul tema della residenza popolare e a carattere speciale. Negli anni tra il 1927 e il 1929, si avvia il progetto e la realizzazione degli Alberghi Suburbani nella Città Giardino della Garbatella, edifici a carattere speciale che associano (nelle intenzioni del progetto originario ma in parte modificate già in corso d’opera tanto da produrre le dimissioni di Sabbatini dall’ICP, il 7 marzo 1929) alla residenza a carattere temporaneo e transitorio un insieme di funzioni collettive: mensa, asilo nido e scuola, chiesa, lavanderie e stirerie, cucine, servizi igienici comuni, soggiorni, spazi all’aperto per il gioco e magazzini. È Calza Bini a definirli “Alberghi di transito” destinati ad ospitare (assistere ed educare) le famiglie sfrattate dalle proprie abitazioni per effetto delle opere di sventramento, liberazione dei monumenti e di “parziale sbaraccamento” (Calza Bini, 1930) previste dai progetti del Governatorato per la costruzione di un rinnovato centro monumentale e politico della città, con nodo in piazza Venezia a seguire, alla fine degli anni Venti ...